sabato 12 novembre 2011

ECCO APPARIRE I TECNO-EUROCRATI


ECCO APPARIRE I TECNO-EUROCRATI, NON SAREBBE STATO MEGLIO
UN INTERVENTO DEGLI OTTIMATI ?
La lettura di quanto segue e’ sconsigliata a coloro che hanno paura della liberta’, che invocano  l’imposizione di piu’ regole, sempre piu’ dettagliate, alle quali conformare la propria vita

Il mio ragionamento muove dall’ occhiello all’articolo del Prof. Angelo Panebianco sul Corriere della Sera del 25 Settembre u.s.:

“ La crisi globale ha favorito il ritorno di antichi pregiudizi ostili al capitalismo:
in nome di una democrazia “virtuosa” e “partecipativa” si punta a restaurare la GERARCHIA DEL COMANDO PIANIFICATO per mettere sotto controllo i “vizi privati” della societa’ civile.”

Si badi bene; i “vizi privati” non sono il  'bunga-bunga'  bensi`- libero cittadino in libero Stato-,
-liberta’ di iniziativa economica ed intellettuale-, -non avere lo Stato come socio occulto al 50% ed oltre nelle proprie attivita’ economiche-, -poche e chiare leggi e regole-, -onore ai meriti ed alle capacita’ perche’ non siamo tutti uguali, grazie a Dio-, in contrapposizione a -ovunque ma non nel mio giardino-, -a me i diritti agli altri i doveri-, -lo Stato ci deve aiutare-, -dagli all’untore-, -copio cosi’ passo l’esame e frego i professori-, -ho avuto il posto nel pubblico impiego, ora posso ammalarmi e fare figli, stando a casa pero’ perche’ non ho fiducia negli ospedali pubblici- e via dicendo.

“La bolla immobiliare il cui scoppio provoco’ la crisi del 2008 in realta’ venne CREATA DALLA POLITICA e NON DAL MERCATO” e “ quando arrivano le crisi economiche le opinioni pubbliche si volgono allo Stato, alla politica, per ottenere protezione e il coro degli intellettuali accompagna il movimento teorizzando e salmodiando” (sempre Panebianco).

Chi ha orecchie per intendere, intenda !

Il sistema repubblicano ha diversi pregi ma non e’ perfetto.
Da Panebianco: “ Uno dei drammi della democrazia e’ che la retorica democratica obbliga i governanti – se non vogliono perdere le elezioni – a fingere sicurezze che non possiedono, a dare ad intendere di avere risposte chiare, che non hanno affatto, per le sfide ed i problemi che dobbiamo fronteggiare.” e aggiungerei, proprio a conseguenza del sistema democratico anche il governante piu’ lungimirante ed onesto, di qualunque colore esso sia, rimane imbrigliato, soprattutto nei momenti piu’ critici e difficili, dalla necessita’ del consenso della maggioranza e diviene nel contempo facile preda degli attacchi speculativi dell’opposizione ed altro.
In queste condizioni riaffiora il fantasma del Governo Tecnico, termine per molti rassicurante, inteso come sinonimo di imparzialita’, efficienza ed efficacia. Ciechi, siete ciechi ed abdicate alle vostre prerogative decisionali affidandovi, nel momento della disperazione vera o creata ad arte da altri, a personaggi imposti da terzi (connazionali e stranieri) dei quali poco sapete, tantomeno conoscete le loro motivazioni, intenzioni e programmi. Ciechi.

Non sarebbe meglio che gli Ottimati, intendendo i cittadini di buona volonta’ dotati di dignita' e degli necessari strumenti culturali ed economici, intervenissero in supplenza al sistema democratico quando questo ciclicamente tende ad incepparsi, investendo spontaneamente tempo e denaro per il bene del Paese, come da me suggerito in “ Se Gesu’ fosse Tremonti…” ( www.segesufossetremonti.blogspot.com),
in cambio delle riforme ivi suggerite quali: privatizzazioni spinte, liberalizzazione delle professioni, leggero aumento della tassazione sulle rendita finanziarie ed abbassamento della imposte sui redditi e sulle imprese innalzamento eta’ pensionabile, riduzione drastica della struttura e della spesa della Pubblica Amministrazione, riforma della giustizia (leggete Domenico Marafioti), ecc., o come indicato  dal Sig. Giuliano Melani sul Corriere della Sera che incita all’acquisto di BTP ? (Per dare un vero sollievo al Paese bisognerebbe  acquistarli direttamente dall’emittente senza l’intermediazione delle banche ed a tassi simili a quelli dei BUND tedeschi)

Concludo con Panebianco: “ Non c’e’ democrazia senza mercato…… quando si permette al pregiudizio antimercato di diffondersi, se non lo si combatte, il risultato e’ quello di rimettere la politica al posto di comando al prezzo di meno, e non piu’, democrazia (ed aggiungerei liberta’,nft).
E’ UN MODO SICURO DI SPIANARE LA STRADA ALL’ AUTORITARISMO”.
Chi ha orecchie per intendere, intenda.









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